Quanto si conosce della possibilità di movimento della mano, di un piede, della testa; quanto si è in grado di dosare la forza, la tensione, il rilassamento? Il corpo è uno strumento così vario e composito, che non può essere analizzato se contemporaneamente non ci si sofferma sul singolo e sul complesso, sul piccolo e sul macro.
La respirazione, il ritmo, il disegno che un danzatore – sia in posizione statica che in movimento – crea, sono un continuo ascolto tra equilibrio e disequilibrio, tra previsto ed imprevisto, tra linearità ed improvvisazione, tra vuoto e pieno.
Il disegno coreografico, la rappresentazione teatrale di una coreografia, la performance: quadri in cui movimento, espressione e luce comunicano l’arte della danza, il suo linguaggio.
Rendere sensibile e cosciente il corpo, attraverso uno studio mirato, può trasferire alla mente di colui che improvvisa o compone, un vocabolario di esperienze ed una visione della gestualità molto più ampia, offrendo contemporaneamente l’opportunità di una ricerca personale con risvolti e risultati spesso inaspettati.
Per poter fondere la dinamica del movimento con l’interiorità del gesto, lo spazio scenico con quello creativo, la conoscenza del linguaggio del corpo (respirazione, peso, forma…) con l’elaborazione coreografica di gruppo ed individuale, il programma del corso di danza contemporanea si sviluppa in 2 fasi:
– la prima maggiormente incentrata sullo studio di tecniche-base moderne e contemporanee (centro, sbarra, variazioni) idonee ad ottenere una conoscenza fisico/tecnica del proprio corpo
– la seconda in cui protagonista assoluto è la ricerca, sia individuale che di gruppo, guidata attraverso studi di tecniche di improvvisazione, analisi del gesto e composizione.
Il corso completo prevede 2 incontri settimanali di 2 ore ciascuno.
Insegnanti del Corso: